Stalking: Procura di Perugia presenta accuse pesanti.
Il direttore di un importante punto vendita a Perugia è stato portato davanti al giudice con gravi accuse di stalking nei confronti di un suo dipendente con disabilità. La Procura sostiene che il direttore abbia ripetutamente umiliato, minacciato e discriminato il dipendente, il quale ha una riduzione permanente della capacità lavorativa e è stato assunto attraverso procedure speciali per disabili.
Le accuse specifiche includono episodi in cui il direttore avrebbe rimproverato il dipendente per piccoli ritardi nella pausa o per presunti errori come il posizionamento sbagliato di merci. Inoltre, il dipendente è stato spesso spostato di mansione, limitato nell’accesso a certe aree del negozio e sottoposto a sorveglianza continua, incluso l’essere fotografato durante le pause. L’accusa sostiene che questi comportamenti avevano l’intento di umiliare il dipendente e potenzialmente di licenziarlo. Gli avvocati del direttore hanno già iniziato a presentare prove e testimonianze per provare a contestare queste accuse.