Manipolazione dei voti, accesso abusivo al sistema informatico e mobbing tra le accuse mosse al dirigente e a sette docenti del Liceo.
La comunità scolastica attende con apprensione gli sviluppi delle indagini.
Un recente scandalo ha scosso un liceo in Calabria, coinvolgendo la dirigente scolastica e sette docenti in gravi accuse di manipolazione dei voti e mobbing. Le indagini, condotte dalla Procura di Catanzaro, hanno portato alla notifica di chiusura delle indagini preliminari per dieci persone, tra cui anche il marito di una docente e un maresciallo della Guardia di Finanza.
Le Accuse Principali
- Accesso Abusivo al Sistema Informatico: Secondo l’accusa, tra gennaio e giugno 2023, la dirigente scolastica avrebbe effettuato sette accessi non autorizzati al registro elettronico della scuola, modificando i voti assegnati da altri docenti in materie come Storia dell’arte, Latino, Scienze naturali e Scienze motorie.
- Falsificazione di Documenti: Alcuni docenti avrebbero alterato le ore di attività e creato falsi fogli di presenza degli alunni alle attività extracurriculari, per le quali percepivano compensi aggiuntivi.
- Mobbing e Maltrattamenti: La dirigente è accusata di aver adottato comportamenti persecutori nei confronti di docenti definiti “dissidenti”, creando un clima di sottomissione e tensione all’interno dell’istituto.
Il Coinvolgimento del Maresciallo della Guardia di Finanza
Il maresciallo coinvolto avrebbe utilizzato il proprio account per accedere al sistema informatico giudiziario, ottenendo informazioni riservate su procedimenti penali su richiesta di una docente e del suo coniuge, anch’essi indagati.
Reazioni e Implicazioni
Questo scandalo ha sollevato preoccupazioni riguardo all’integrità del sistema educativo e alla tutela dei diritti degli studenti e del personale scolastico. Le accuse di manipolazione dei voti e mobbing minano la fiducia nelle istituzioni scolastiche e richiedono una riflessione approfondita sulle pratiche amministrative e didattiche.
Le autorità competenti stanno valutando le misure disciplinari da adottare nei confronti degli indagati, mentre la comunità scolastica attende con apprensione gli sviluppi della vicenda.
Conclusioni
Il caso del Liceo evidenzia la necessità di garantire trasparenza e correttezza nelle pratiche scolastiche, assicurando un ambiente educativo sano e rispettoso per tutti. È fondamentale che le istituzioni scolastiche adottino misure adeguate per prevenire simili episodi in futuro e ristabilire la fiducia della comunità.