Un caso di intimidazione nel settore della logistica.
In un recente sviluppo legale a Bologna, otto delegati sindacali sono stati condannati a dieci mesi di reclusione per aver commesso atti di mobbing e violenza privata ai danni di un collega, delegato di un altro sindacato. La vicenda si è svolta nel contesto lavorativo di un’importante multinazionale del settore delle spedizioni e movimentazione merci.
Le origini del conflitto.
La situazione ha preso avvio nel 2016, quando il lavoratore vittima, attualmente rappresentante sindacale e assistito dall’avvocato Stella Pancari, ha denunciato di essere oggetto di persecuzioni da parte dei suoi colleghi appartenenti ad altre organizzazioni sindacali. Secondo il suo sindacato alcuni degli imputati avevano ruoli significativi in queste organizzazioni al momento dei fatti.
Riconoscimento del danno e risarcimento.
Il giudice, riconoscendo le sofferenze subite dalla vittima, ha stabilito un risarcimento di 15.000 euro per “stress da mobbing”. Ad oggi non sappiamo se gli imputati ricorreranno in Appello. La decisione del tribunale mette in luce pure la necessità di un ambiente di lavoro rispettoso e sicuro.