Il titolo più corretto sarebbe stato in realtà “non subire” mobbing.
Perché questa è una vicenda – scritta in modo a dir poco sintetico – che potrebbe appartenere a chiunque. E che anzi speriamo – pure come augurio in vista del nuovo anno 2020 – che sia simile per molti lavoratori, in questi prossimi mesi e anni. Perché parliamo di una persona che ha subito per un periodo gli attacchi duri e continui dei mobber. Però si è ribellato / ribellata, affrontando difficoltà anche legali, e ha vinto.
“Ho subito mobbing – scrive la persona che ci ha contattato – dal 1993 al 1998, in una fabbrica del nord Italia. L’esperienza umana e professionale è stata dura”, continua il lavoratore. Il quale però ha deciso di reagire e difendersi, depositando un ricorso. Dopo tante sofferenza e difficoltà, ci racconta “fortunatamente per me ho vinto, e ho avuto la più grande soddisfazione”.
L’augurio è appunto che, come lui/lei, molti altri abbiano il coraggio, la forza e gli strumenti per affrontare in giudizio in modo adeguato il proprio mobbing e i propri mobber. Buon 2020 a tutti.
Lascia una risposta
Devi essere connesso per inviare un commento.